Cosa rende le nostre sedie più resistenti, sostenibili e confortevoli?

A volte riceviamo la domanda se le nostre sedie Acapulco e sedie da pranzo sono comode. A prima vista la struttura aperta della tessitura e le sottili stringhe utilizzate potrebbero dare l'impressione che non lo siano.

I nostri cavi in ​​PVC sono tuttavia progettati e realizzati appositamente per offrire il massimo comfort. Le corde in PVC sono molto resistenti e flessibili e hanno una cosiddetta "memoria" incorporata, che assicura che il sedile di entrambe le sedie a sdraio e le sedie da pranzo si formi sul tuo corpo e ritorni rapidamente alla sua forma originale dopo l'uso. Le corde sono anche molto forti e impossibili da spezzare con le mani.

Tutte le nostre sedie Acapulco e altri oggetti in tessuto intrecciato sono tessuti a mano con queste robuste corde in PVC. Il PVC utilizzato per fabbricare i cavi è di provenienza locale il più possibile ed è costituito per gran parte da materiale riciclato. Il PVC utilizzato è privo di ftalati e ciò che è ancora meglio è che ricicliamo gli avanzi di PVC dalla tessitura di altre sedie Acapulco nel laboratorio in Messico. Questi resti vengono quindi macinati e lavorati per essere riutilizzati per la tessitura delle nuove sedie Acapulco.

Durante il processo di produzione i cavi in ​​PVC sono formati da calore e pressione e quindi raffreddati e raccolti alla fine. Il PVC utilizzato per le nostre sedie Acapulco ha un diametro specifico ed è trattato in modo da resistere alla luce solare. Come detto prima, il nostro cavo in PVC è flessibile e si adatta al tuo corpo e ritorna alla sua forma originale dopo l'uso. Fai attenzione quando acquisti repliche più economiche, perché non hanno queste caratteristiche e non offrono lo stesso comfort.

A proposito, le nostre corde sono realizzate nello stesso laboratorio in cui le nostre sedie sono tessute a mano. Ciò garantisce brevi tempi di produzione, controllo di alta qualità e ci consente di riutilizzare i resti della produzione e della tessitura. Meno sprechi! Incredibile, non è vero?